“TUTTOJUVE” SPARA LA BOMBA: DOPO LA SCONFITTA CONTRO IL NAPOLI,

HIGUAIN, DYBALA, MARCHISIO E ALEX SANDRO HANNO IMPEDITO L’INGRESSO NEGLI SPOGLIATOI DI ALLEGRI E IL SUO VICE LANDUCCI,

https://www.tuttojuve.net da Dagospia.com 26.4.2018

1 - ALLEGRI CACCIATO DALLO SPOGLIATOIO,BUFFON E BENATIA SFIORATA LA RISSA

Sergio Vessicchio per www.tuttojuve.net

Higuain, Dybala, Marchisio e Alex Sandro hanno impedito l’ingresso negli spogliatoi di Massimiliano Allegri. Il tecnico con Landucci si era portato sull’uscio dello spogliatoio ma questi 4 giocatori si gli hanno gridato contro. Ma non si è capito cosa dicessero solo le parole di Marchisio sono arrivate all’esterno. Durissime le invettive di Marchisio: “Vattene ci remi contro” avrebbe gridato il principino torinese.

Lui e Dybala i più agguerriti contro il tecnico. Higuain e Alex Sandro hanno bloccato l’allenatore e lo hanno rispedito fuori. Il tutto si è verificato dopo la partita con la rabbia che schiumava dopo il goal di Koulybaly. Il tutto si è verificato dopo lo sfogo di Buffon che aveva gridato contro i compagni scatenando la reazione di Benatia che lo ha risposto a tono. Buffon ce l’aveva anche con l’allenatore il vero motivo degli scontri del dopo partita.

Ora la squadra vuole fare quadrato e ha isolato l’allenatore. Per i giocatori la colpa di tutto è sua. Marchisio è scatenato contro l’allenatore e Dybala potrebbe chiedere di essere ceduto se Allegri resta in panchina. Un parapiglia che avrà un seguito. Allegri non pare sia gradito alla squadra. Gli rinfacciano troppi errori, troppe liti, una gestione approssimativa. Giocatori fuori posto, deprezzati e nervosi e ora con il fiato del Napoli sul collo dopo aver perso la supercoppa e la Champions League.

Anche i procuratori all’assalto di Allegri: lo ritengono responsabile del tracollo dei propri assistiti. Si proprio così i calciatori hanno paura di un loro deprezzamento e i procuratori sono sul piede di guerra. Domenica primi fischi ad Allegri allo stadium.

2 - JUVE, IL DILEMMA DELLA CONTESTAZIONE

Da www.repubblica.it

Tra le nevrasteniche contraddizioni di questi agitatissimi giorni juventini c' è stata anche la contestazione non contestante, altrimenti detta il sostegno non sostenente. Insomma: una settantina di ultrà si è presentata ieri mattina a Vinovo, si è mescolata ai 200 tifosi non militanti che avevano approfittato della giornata festiva per andare a caccia di autografi e che con la loro presenza hanno ingrossato le fila e poi ha aspettato l' uscita dei giocatori al termine dell' allenamento, scandendo cori che in linea di massima sottintendono una contestazione («Tirate fuori le palle», o giù di lì) ma che i capigruppo hanno definito di incitamento.

Al passo carraio dello Juventus Centre si è formato un muro umano contro il quale molti calciatori sono stati costretti a fermarsi e alcuni di loro hanno anche un poco parlamentato con gli ultrà, chi abbassando il finestrino dell' auto (Higuain, Chiellini) e chi ( Dybala, Buffon, Marchisio) fermandosi a parlare con la gente. « Vogliamo lo scudetto e dovete volerlo anche voi », hanno intimato gli ultrà.

Un Dybala un po' spaurito è riuscito a rispondere « anche noi lo vogliamo tanto » , mentre a Buffon è stato rimproverato il gesto di fair play alla fine del match di domenica sera: « Sei andato a salutare tutti i giocatori del Napoli ma non noi della curva». Per precauzione la security ha fatto intervenire alcune camionette della polizia, ma la contestazione non contestante non è in ogni caso mai uscita dai binari. Comunque sia, è una rarità che a Vinovo, nel bene come nel male, si presentino tifosi in massa. Ma è il momento stesso che la Juve sta vivendo a essere raro.

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