Il Putin onnipotente sarà fritto solo se il pil continua a calare

Piaccia o meno ma Vladimir Putin ha imposto le condizioni per dar vita alla seconda Yalta

 di Edoardo Narduzzi  Italia Oggi 1.12.2015

Piaccia o meno ma Vladimir Putin ha imposto le condizioni per dar vita alla seconda Yalta. I tagliagole del Daesh e le incertezze accompagnate dal sogno di poter fare finta di niente dei leader occidentali, almeno fino agli attentati di Parigi, hanno offerto al numero uno del Cremlino uno spazio di manovra inaspettato e utilissimo. Putin è sfuggito di mano alle cancellerie perché le stesse hanno continuato a ragionare con schemi ormai rottamati. Non hanno capito la sfumatura più importante prodottasi nella Russia contemporanea: Putin controlla completamente il suo paese. Il destino della Russia coincide oggi con quello personale e politico di Putin.

Una situazione originalissima e il risultato di tante peculiarità registratesi dopo la fine dell'Urss. Fatto è che in nessun altro importante paese del mondo, neppure nella Cina comunista dove, a differenza della Russia, non si vota, il potere del leader coincide con la possibilità di azione del paese. Putin può decidere da solo la strategia della Russia. Su ogni cosa.

Ecco la situazione originale che anche investitori e mercati finanziari devono imparare a valutare. Qual è il rischio specifico di investire in un mercato dove il peso di un solo uomo ha una rilevanza così elevata? Quali occasioni di guadagno o di perdita originali può generare una tale situazione? Quali effetti sulla politica economica e su quella estera si produrranno?

Insomma i mercati, tutti, da quelli finanziari a quelli dell'energia, sono costretti a prezzare la variabile Putin, cioè ad attribuire una probabilità agli eventi, leggasi decisioni, di un governante così forte da essere diventato l'incarnazione stessa della Russia. L'unico pericolo che Putin corre è l'impoverimento del suo paese, la possibilità che il pil russo continui a diminuire creando una situazione di scontento diffusa nel paese. Nessuna grande società oggi, neppure i paesi a partito unico di inspirazione comunista, può sottrarsi alla richiesta di voler vivere meglio dei suoi cittadini. Vale anche per i russi che hanno imparato a consumare e a viaggiare e che non vogliono rivivere la stagione degli scaffali vuoti nei negozi e del cibo razionato.

Categoria Estero

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