DA LONDRA A RAQQA: LA FUGA DEL BANCHIERE DEL CALIFFO

 L’ha fatta sotto il naso ai servizi  di sicurezza di Sua Maestà  e pare sia riuscito a fuggire in Siria

di Redazione7 dicembre 2015, pubblicato in Analisi Sicurezza AD

Tre elicotteri a pile e un commando Sas: così Londra ha eliminato Jihadi John

I piccoli droni hanno sorvolato la città di Raqqa in ricognizione poi gli uomini nascosti nel deserto per due giorni hanno dato il via libera

REUTERS Newsletter 07/12/2015 VITTORIO SABADIN, La Stampa

Arabia, il principe di Riad bombarda lo Yemen: è allerta

Militarista. Aggressivo. E in lotta per la successione. C'è Mohammed bin Salman dietro il traffico di armi saudite. Gli 007 tedeschi: «Destabilizza il Medio Oriente».

di Barbara Ciolli | 07 Dicembre 2015 lettera43

Lo storico successo dell'opposizione in Venezuela

Vince la Mud. Il presidente Maduro accetta la sconfitta ma perde la maggioranza in Parlamento

di Maurizio Stefanini | 07 Dicembre 2015 ore 09:07

Francia, elezioni regionali: Front National primo partito, crollo dei socialisti. Le due Le Pen oltre 40% L’ultradestra al 29,88% e avanti in sei regioni su 13.

Républicains intorno al 26,5 mentre il partito del presidente Hollande è al 23 e si ritira nelle regioni dove sono favorite Marine e Maréchal Le Pen, compresa la Provenza dove sono secondo partito

La cartina politica della Francia dopo il primo turno delle Regionali: ecco, area per area, i partiti in testa

Corriere della Sera di Redazione Online 6.12.2015

Che cosa c'è dietro l'attentato dello Stato islamico in Yemen

Il gruppo guidato da Abu Bakr al Baghdadi ha per ora una forza assolutamente marginale in Yemen, ma come in altri teatri di guerra – per esempio la Libia – si è ritagliato il ruolo di terzo incomodo

di Daniele Raineri | 06 Dicembre 2015 ore 12:32

I BOMBARDIERI STRATEGICI RUSSI IN AZIONE IN SIRIA

Il Ministero della Difesa russo ha sostenuto di aver lanciato il 17 novembre ben 34 missili da crociera verso 14 obiettivi degli stati islamici in Siria. I bombardamenti russi contro i depositi di petrolio in mano all’S causano agli jihadisti danni stimati per un milione e mezzo di dollari al giorno.

di Maurizio Sparacino5 dicembre 2015, pubblicato in Enduring freedom AD

Dalla Shoah alle ferite del terrorismo, la storia di una famiglia israeliana

E’ la storia indicibile di una famiglia che ci porge, come pochissime altre, la normalità sofferente di Israele. Una lunga coda di buio carica di dolore e di vitalità. La storia inizia a Zdeneve, un piccolo villaggio sui Carpazi ungheresi, negli anni Trenta

di Giulio Meotti | 06 Dicembre 2015 ore 06:27 Foglio

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