BERSANI FINISCE AL TAPPETO E GHERARDO COLOMBO
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LO MOLLA SUBITO – MA SI GUARDA BENE DAL …
DIMETTERSI DALLO STIPENDIO DI CONSIGLIERE RAI
Il consigliere Rai nominato da Culatello non perde tempo a riposizionarsi e si schiera con Rodotà: “Mi iscrivo al Pd e straccio la tessera”. Follower su twitter e renziani all’attacco: “Stracci anche la sua poltrona alla Rai”, “Prima spieghi cosa ha fatto in questi nove mesi a Viale Mazzini”…
Dal "Corriere della Sera"
«Domani mi iscrivo al Pd per poter stracciare la tessera». A scriverlo su Twitter è Gherardo Colombo, ex magistrato e componente del Cda della Rai, indicato proprio dal Partito democratico. La dichiarazione è un segno di protesta contro la mancata elezione di Stefano Rodotà al Quirinale: il tweet segue infatti una serie di dichiarazioni a favore dell`ex garante per la Privacy. «Mi piacerebbe sapere - si domandava Colombo nei giorni scorsi - che difetto avrebbe Rodotà secondo il Pd».
E ancora: «Dominano la paura di novità e la voglia che tutto resti come prima», «Se un uomo come Rodotà che sostiene il diritto di avere diritti non piace ad una parte, il problema è di quella parte». Ai follower che gli facevano notare «magari dia fuoco pure alla poltrona del Cda Rai, dove l`ha messa il Pd», Colombo ha risposto: «Per la verità io sono lì per servire i cittadini, non gli interessi del Pd. Non sono clientelare».
All`ex magistrato del pool di Mani pulite si è poi rivolto ieri il neodeputato democratico, Michele Anzaldi: «Prima di iscriversi al Pd e stracciare la tessera, Gherardo Colombo spieghi cosa ha fatto per salvare dal fallimento la Rai, dove è membro del Cda da oltre nove mesi.
La Rai sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia con il crollo della raccolta pubblicitaria, il bilancio 2012 chiuso con 250 milioni di perdita e un piano da 600 esodi di dipendenti. Invece di illustrare la sua attività di questi mesi come consigliere per cercare di salvare l`azienda, però, Colombo preferisce attaccare il Pd. Forse dal consigliere Rai sarebbe stato lecito attendersi prese di posizione così incisive sulle discusse nomine delle ultime settimane invece che sul Partito democratico». 22/4
Opact. Morale della favola: sempre bravi a giudicare gli altri ma verso se stessi è difficile. Le careghe piacciono a tutti, sinistra compresa. Bravi a giudicare gli altri ma non verso se stessi . A proposito dei giudici di sinistra e processi verso Berlusconi… Quando si tratta di posti e di... i valori e principi politici passano in secondo piano. Altro che mani pulite !!