Italia, sangue e arena

Siamo senza il capo della polizia e la guida dei servizi segreti

ma i partiti litigano sulla Biancofiore

Sì, va bene, il caso Biancofiore è stato risolto brillantemente da Letta, una grande prova di maturità politica delle forze bipartisan al governo, brave anche a declinare il Cencelli in maniera scientifica, che solerzia, che spirito costruttivo su quei quaranta nomi, come si dialoga bene quando c'è da piazzare poltrone. Intanto, fuori,c'è gente che fa stragi di famiglie e si suicida, donne aggredite e strangolate, carabinieri massacrati per rapine da poche migliaia di euro, pazzi che sparano in piazza contro gli agenti, rischi di recrudescenza del terrorismo, un aumento impressionante di reati di microcriminalità legati alla crisi. In un Paese così da un mese e mezzo manca il Capo della Polizia, dopo la morte di Manganelli. Manca anche l'accordo sul Copasir e quello sulla delega  ai Servizi segreti. La sicurezza rischia di diventare la nuova emergenza oltre a quella economica ma si pensa a risparmiare sul 2 Giugno e sulla parate militari, Ma perché Letta non convoca almeno  il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica? Il comitato ha tutte le funzioni strategiche in materia. Stando alla legge è presieduto dal ministro dell'Interno ed è composto da un sottosegretario designato dal ministro, dal Capo della Polizia, dal Comandante Generale dei Carabinieri, dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, dal Direttore dell’amministrazione Penitenziaria e dal Dirigente Generale Capo della Forestale. Nulla vieta però che partecipi il capo del governo. Anzi, un'ipotesi del genere avrebbe un alto valore politico. Almeno fino a quando non si troverà un accordo sul nome del Capo della polizia... Da IlPortaborse, 05 maggio 2013, 09:17

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