Riformare l'Italia è impossibile: la Consulta

resuscita anche le Province abolite.

Riformare l'Italia è impossibile: la Consulta resuscita anche le Province abolite

Alla faccia della spending review, la Consulta ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia e il loro riordino, che ne prevede la riduzione in base ai criteri di estensione e popolazione. «Non è materia da disciplinare con decreto legge», hanno stabilito i giudici costituzionali. Regge invece al vaglio della Consulta la riforma della geografia giudiziaria: sono state infatti giudicate infondate le questioni sollevate dai tribunali di Pinerolo, Alba, Sala Consilina, Montepulciano e Sulmona contro la loro soppressione; inammissibile quella del Friuli Venezia Giulia. Solo Urbino si salva. Peccato. E tanto complimenti agli ermellini. Da IlPortaborse, 03 luglio 2013, 19:35, In Palazzo

Opact. E siamo sempre lì: si spende per conservare i bacini elettorali e si finanziano con le tasse. Mai che ci sia un taglio alle spese. Continua lo scontro fra una visione del futuro conservatore dove permangono i privilegi egli sperperi conseguenti con la partitocrazia che invade anche l’economia e l’altra innovatrice e liberale che vuole mettere il paese al passo con i paesi, vedi Germania, più moderni. Altro che bunga bunga!!!

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