Con la pretesa di imporre il voto palese

per la decadenza di Silvio Berlusconii grillini

dimostrano ancora una volta di essere degli ignobili provocatori. Sanno benissimo che, a prescindere da come finirà questa storia vergognosa, loro potranno sostenere che, applicando le regole normali e consuete, si è voluto favorire il Cavaliere. Ma non è ammissibile la modifica ad horas del regolamento del Senato, non solo per evidenti ragioni procedurali, ma soprattutto perché è giusto e corretto che sulle persone e sulla loro libertà i senatori si esprimano in modo segreto, senza dover sottostare alla disciplina di partito e alla tirannia delle liste di proscrizione sul web. Ancora una volta la linea di condotta del Pd è vile, settaria e vomitevole. Sono incapaci di sventare, davanti alla loro base, le trappole del M5s. O, ancora peggio, pensano che i grillini abbiano ragione.

Giuliano Cazzola, 17/9 al Direttore del Foglio 

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