Sono Consorzi fra Comuni e non Unioni dei Comuni

Dopo la lettura dell’articolo sull’incontro della CGIL a Mareno

credo che non si debba più parlare di UNIONE DEI COMUNI, di Maxi Comune,  ma di Consorzio dei Comuni per la gestione di alcuni servizi. E’ il solito eurocratese (cioè chiamare una cosa ma poi è un'altra e così confondere)  L’Unione, ovvero la costituzione di un Comune fra diversi è chiaro che avverrà solo quando sarà imposta da una legge.

Quindi mai. E’ già tanto arrivare ai Consorzi !

Le ragioni che si adducono per tale non soluzione sono tante ma quella che più aleggia si riferisce alla storia della comunità che con l’Unione verrebbe meno. Sarebbe come dire che i figli che si sposano dovrebbero restare in famiglia per non disperdere i valori e storia del casato! O che un Quartiere di Milano di 20.000(!) abitanti non si sente dentro la storia di Milano! Non si tiene conto che oramai ci sono Comuni dormitorio dove i residenti , grande o piccola parte, vengono da altri Comuni e ritornano a questi per lavorare e studiare.

Chi preme per il Consorzio, non UNIONE, fra i Comuni non sono i Sindaci, presenti ma sembra più come osservatori che propositori, bensì le Associazioni di categoria e ora anche un sindacato con l’apporto ottimo di dati da parte dei pensionati. Partiti, civiche e movimenti, associazioni varie e politica assenti, indifferenti.

Dal Consorzio sono esclusi i problemi più caldi come la riorganizzazione del territorio e sua programmazione dopo il flop dei Pat e Pati, l’ambiente, la viabilità, il turismo, investimenti e opere pubbliche.   Ogni forza politica a capo dei Comuni si considera più efficiente  delle altre nelle soluzioni a questi problemi. E non interagiscono. All’apice c’è un problema più politico dovuto a differenti maggioranze politiche esistenti nelle varie comunità e questo pesa non poco nella bilancia delle decisioni a favore.

Non ultimo è l’assenza dei maggiori Comuni Treviso, Conegliano, Oderzo e Vittorio da queste iniziative e dibattito. Per cui parlare di queste cose è oggi accademia,  una perdita di tempo e encomiabili sono quei  sindaci  di Villorba e Ponzano che riescono a concludere (?) l iniziativa intrapresa. CW

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