Napolitano all'Europa: "Basta austerity"

Il presidente  all'Europarlamento- Viene contestato dai leghisti

Trenta minuti per un discorso con cui ribadire il suo no all’Euroscetticismo, la volontà di rompere il circolo vizioso tra austerità e stagnazione e per raguardare le prossime elezioni europee come il momento “della verità da affrontare fino in fondo e in tutte le sue implicazioni”. Sono stati questi alcuni dei temi toccati dal Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento all’Europarlamento di Strasburgo. Intervento che ha dovuto anche subire una breve interruzione a causa di una contestazione partita dai banchi dei deputati della Lega.

Quasi a voler anticipare le proteste che di lì a poco avrebbero interrotto l’intervento di Napolitano, il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, aveva introdotto il capo di stati italiano rinnovando lui la solidarietà e ribadendo di non avere “alcuna simpatia per coloro che la criticano con l’unico obiettivo di aumentare la loro visibilità e gettare il paese nel caos”. Di lì a poco è infatti iniziata una breve contestazione ai danni del capo dello stato interrotto durante il suo discorso da alcuni esponenti della Lega che hanno esibito cartelli inneggiando all’”Europa dei popoli”. Messi a tacere dai fischi dell’aula e ritirati loro i cartelli, il discorso di Napolitano è poi proseguito senza intoppi fino alla conclusione.

FQ. febbraio 2014 - ore 13:20

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