Katainen: in Europa le banche non sono in grado
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di finanziare le pmi. Le riforme italiane "tutte giuste"
Italia Oggi, 15.1.2015
In Europa "l'80% del finanziamento alle pmi viene dalle banche. Negli Usa le pmi si finanziano con fondi diversi dalle banche, quindi dobbiamo migliorare il mercato dei capitali perché le banche non sono abbastanza in grado di finanziare le pmi".
Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, durate una audizione alle commissione parlamentari riunite, a Roma.
In Europa, ha aggiunto Katainen, c'è tanta liquidità, bisogna iniziare a utilizzarla per "produrre investimenti" che favoriscano la crescita. Tuttavia in Europa uno dei problemi chiave degli investitori privati "è che non trovano progetti sostenibili e redditizi. E' questo che ci hanno detto". Ed è proprio su questo aspetto che punta a intervenire il nuovo fondo sugli investimenti strategici voluto dalla commissione Juncker. "Condividerà i rischi. Se ci saranno perdite su un progetto il fondo subirà la prima perdita, proprio per incoraggiare i privati a investire". Posto che il grosso dei progetti dovrà essere finanziato da privati "questo fondo non distribuisce finanziamenti a fondo perduto, ma prestiti a tassi inferiori a quelli di mercato", ha detto Katainen, precisando che in Europa, "abbiamo tutti un disperato bisogno di crescita economica. Per questo motivo la commissione Juncker ha inteso dare la massima priorità agli investimenti”.
"Le riforme del governo Renzi sono tutte giuste". Le riforme strutturali avviate dal governo in Italia "sono importanti e sono tutte riforme giuste", ha affermato il vicepresidente della Commissione europea. "Aumenteranno la competitività". Ad esempio la riforma della Giustizia "se attuata rapidamente e in modo efficiente realizzerà un cambiamento positivo, secondo quanto ci dicono i privati", ha spiegato Katainen.
Quanto al "Jobs act, anche se è un tema controverso penso che aiuterà le assunzioni e darà più equità per i giovani. Ci sono tanti temi difficili", ha aggiunto il vicepresidente che ha precisato di parlare a titolo personale, "ma le riforme proposte sono molto incisive".