Riunioni sul P.A.T. a San Pietro di Feletto
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Il Sindaco e la Giunta indicono e partecipano, gli altri politici assenti,
alle riunioni indette in tre località, Bagnolo Rua e S. Maria, per illustrare e raccogliere idee sul primo documento del P.A.T.(Piano Assetto Territorio legge del 2004 (!)) in fase di realizzazione. La partecipazione dei cittadini alle tre serate non è stata oceanica ma importante si e qualificata, anche se diversi cittadini non erano informati dell’evento. Sentiti i relator e letto qualche documento, ci siamo fatti qualche idea e la inoltreremo al Comune, che l’ha correttamente e democraticamente chiesta alla cittadinanza, attraverso “La scheda di partecipazione alla concertazione” che è stata distribuita all’uopo nelle riunioni e che è a disposizione di tutti i cittadini residenti nella Sede Comunale. Anticipandole brevemente sono quattro: 1) bisogna fare sistema, squadra con altri comuni identificati in un territorio omogeneo con sguardo su scenari possibili futuri almeno nel medio-lungo periodo (il nuovo piano non sarà operativo prima di 2 anni) 2) dobbiamo dire che tipo di turismo e cultura sono possibili e vogliamo per San Pietro definendo però anche le strutture necessarie o interventi a sostegno; 3) non ideologizzare l’ambiente, farne un feticcio, salvaguardarlo si ma con giudizio considerandolo un bene al servizio della comunità, non viceversa e collegandolo al punto 2; 4)ristrutturare i borghi con piazze come detto dai tecnici del PAT nelle riunioni. Non vorremmo che la comunità perdesse questa occasione di partecipazione per decidere sul proprio futuro o che l’interesse dei cittadini si riducesse ad intervenire solo nel momento che sarà presentato il Piano degli Interventi sul Territorio.
Un indirizzo politicamente qualificato e altro contributo partecipativo potrebbe o dovrebbe essere dato dai partiti locali attraverso riunioni di sezioni aperte ai cittadini si da farci comprendere le differenti, esistendo, posizioni sull’argomento.
CW Opact 25.03.2012