Sobrietà e inganni culturali

Adesso è la gara a chi è più sobrio in politica e non a chi ha più idee. Si tende a parlare bene

e razzolare male. Sotto la sobrietà permane il così detto traffico di relazioni e esponenti “ vecchi di potere” pensano di rifarsi una verginità presentandosi in “braghe corte”. IL De Mitri non è quello che ha avuto assunzioni di famigliari? Non è quello di quella maggioranza provinciale che aveva promesso i congressi sezionali del PDL per ridare la democrazia, la voce, cambiare i dirigenti esistenti fin dall’alba di Forza Italia, agli iscritti? I giovani che aderiscono a questa manifestazione cosa hanno fatto per cambiare questo PDL morente anche per colpa della loro visibile assenza politica e progettuale di questi anni? nOn è che alla protesta sono arrivati secondi ad altri ben più credibili a un possibile cambiamento? Corvo Rosso,  5.10

Un nostro collaboratore ci invia un commento apparso su Oggi Treviso a margine della notizia di un incontro di domenica a Mareno. Lo pubblichiamo anche noi  perché lo condividiamo. Opact

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