1-Roma. Non è la Raggi a fare la Giunta: ecco il Manuale Cencelli del M5S

Spunta il documento segreto per formare Giunta e commissioni del Comune di Roma. Scelti tutti nomi vicini alla Lombardi per accerchiare la Ragg Raggi choc a Grillo: "Pronta a dimettermi". 2- L'Appendino si inchina ai gay e fa l'assessorato alle Famiglie

Sergio Rame - Lun, 04/07/2016 - 10:25 Il Giornale

La dead line è il 7 luglio. Entro giovedì prossimo Virginia Raggi dovrà presentare la nuova Giunta di Roma.

Raggi choc a Grillo: "Pronta a dimettermi" Raggi a rapporto dai big: è già un sindaco a metà

Ma, come svelato da Giorgio Stamatopoulos sul Giornale di oggi, sarà una squadra scelta e teleguidata dai big del Movimento 5 Stelle che in questi giorni stanno facendo pressioni pesantissime sul neo sindaco pur di mettere gli uomini "giusti" al posto "giusto". E la Stampa, in un articolo a firma di Jacobo Iacoboni, svela il "Manuale Cencelli" dei grillini, con la "corrente Lombardi" che scalpita a occupare le commissioni di Urbanistica, Patrimonio e Bilancio. E già da ora appare chiaro ai più che Roma avrà un sindaco a metà.

Gli scontri tra la Raggi e il mini-direttorio guidato da Roberta Lombardi si intensificano di ora in ora. I casi Frongia e Marra non sono battaglie sporadiche. Sul Campidoglio si è aperta una guerra senza precedenti, e tutta interna al Movimento 5 Stelle. Il neo sindaco avrebbe scelto la maggior parte della sua squadra di governo, Restano, tuttavia, ancora da decidere gli assessorati ai Trasporti e al Commercio e, soprattutto, le commissioni. Secondo la Stampa, la Lombardi vorrebbe tre commissioni chiave: Urbanistica, Patrimonio e Casa e Bilancio. Nella prima avrebbe avuto già meglio piazzando Donatella Iorio alla presidenza. E qui spunterebbero pure Simona Ficcardi della corrente Marcello De Vito (il braccio armato della Lombardi) e Daniele Diaco che segue le indicazioni di Luca Marsico.

 

lla presidenza della commissione Patrimonio e casa, secondo la Stampa, sarebbe dovuta andare Valentina Vivarelli. Al suo posto arriva Maria Agnese Catini, "nome molto più giocabile per la Lombardi, che presidia poi i sei posti per commissario del M5S anche con Marcello De Vito in persona, e di nuovo con la Ficcardi (che sarà oltretutto vice)". Alla commissione Bilancio il presidente Marco Terranova è, invece, un uomo della Raggi. Qui la Lombardi riesce a imporre De Vito e Monica Montella. Quest'ultima è una ricercatrice Istat che, secondo voci di corridoio, avrebbe rotto con Daniele Frongia, l'uomo più vicino al sindaco. Alla Raggi andrebbe, insomma, soltanto la commissione Scuola, con Maria Tereza Zotta presidente e commissari Terranova e Iorio. All'Ambiente, commissione cruciale per la Capitale, il presidente sarà Daniele Diaco e ci sarà anche Paolo Ferrara, consigliere stellato di Ostia e militante della corrente della Lombardi.

 

2- L'Appendino si inchina ai gay ​e fa l'assessorato alle Famiglie

Nei documenti ufficiali sostituito "sindaco" con "sindaca". E la Appendino è già al lavoro per riconoscere la "famiglia omogenitoriale" Con Chiara Appendino non si parli più di "famiglia". D'ora in poi si declinerà solo al plurale”famiglie”

In Giunta ci sarà, infatti, l'assessorato alle Famiglie. Non solo. In tutti gli atti della città, compresa l'iscrizione all'asilo nido, il sindaco di Torino impone di parlare di "famiglie" in modo da racchiudere in questa parola qualunque tipo di unione: dalle coppie omosessuali alle unioni civili

Sergio Rame - Dom, 03/07/2016 - 14:13 Il Giornale

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Categoria Italia

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