Forza Italia, scontro Toti-Berlusconi: il governatore chiede un partito unico, l'ex premier in riunione non lo nomina neppure

Un partito unico, secondo Toti, magari ancora guidato dal Cavaliere. Ma il diretto interessato non ci sta, e ribatte punto per punto

Libero, 17.2.2017

Lo scontro tra Silvio Berlusconi e Giovanni Toti cresce, di giorno in giorno. L'ultimo capitolo lo apre il governatore della Liguria, che torna a chiedere una formazione unica nel centrodestra: "Credo che dopo 22 anni questo centrodestra abbia bisogno di un tagliando", afferma predicando un nuovo soggetto, con la Lega Nord e Giorgia Meloni. Una formazione politica che flirti con trumpismo e brexit e che, soprattutto, sondaggi alla mano, possa fermare il M5s e battere il Pd. Il punto è che, secondo Toti, "le coalizioni sono elemento di litigiosità, l'Italicum prevede un premio alla lista. Credo si debba andare verso una federazione molto stretta e in prospettiva a un partito unico".

Un partito unico, secondo Toti, magari ancora guidato dal Cavaliere. Ma il diretto interessato non ci sta, e ribatte punto per punto: "Agli elettori - spiega Berlusconi in un serrato duello a distanza - dobbiamo dare un messaggio chiaro, se ci sarà il premio alla coalizione si può stare tutti uniti, ma niente fughe in avanti". L'ex premier, secondo quanto riporta Il Messaggero, nelle riunioni che si sono tenute giovedì a Palazzo Grazioli, non ha neppure nominato il suo consigliere politico. Il gelo, insomma, è "artico". Infine, Berlusconi insiste anche sulle sue idee relative alla legge elettorale, proponendo un proporzionale e un netto "no" alle preferenze. Senza comunque avvertire l'urgenza di andare al voto subito

Categoria Italia

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