Legge elettorale, depositato il Rosatellum 2.0. Primo sì di Fi. M5s all'attacco: inciucio Pd-Fi per farci fuori

Prende forma la nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum 2.0: il 36% dei deputati eletti in collegi uninominali e il 64% con metodo proporzionale.

Da www.italiaoggi.it 21.9.2017

Sbarramento al 3% per le liste (10% per le coalizioni). Il relatore alla legge elettorale, Emanuele Fiano (Pd), ha depositato in commissione Affari costituzionali della Camera il nuovo testo base, il cosiddetto Rosatellum 2.0. Il testo è stato depositato anche al Senato dai senatori dem Andrea Marcucci, Roberto Cociancich, Stefano Collina, Franco Mirabelli e Giorgio Pagliari. Il disegno di legge è uguale al testo base in avvio alla commissione Affari Costituzionali della Camera. Secondo il nuovo testo base, saranno sei i collegi uninominali maggioritari in Trentino-Alto Adige, con i restanti cinque deputati che saranno eletti con metodo proporzionale. «Il Pd, come è noto, non è autosufficiente - osservano i 5 senatori - quindi per andare avanti prima alla Camera e poi al Senato serve un accordo vero con altri gruppi parlamentari. Le critiche di M5S e Mdp arrivate in queste ore sono ingenerose. Non si può attaccare il Consultellum e poi impedire qualsiasi modifica". Primo via libera al Rosatellum da Forza Italia: secondo Renato Brunetta, il Rosatellum 2.0 è un "utile compromesso". "Noi - ha detto - pensiamo che la legge elettorale debba essere fatta in Parlamento, con il maggior consenso possibile e che debba scontentare un po' tutti. Noi siamo pronti a sostenere questa proposta, naturalmente con le nostre indicazioni. Non ci rassegniamo al Consultellum". M5s, invece, va all'attacco: "Faremo ricorso ma si schianteranno da soli.  Non ce la faranno ad approvare questa legge elettorale, andranno a schiantarsi da soli e a causa loro si andrà a votare con due leggi differenti", sottolinea il deputato Cinquestelle in commissione affari costituzionali, Danilo Toninelli: "Questa legge è contro di noi perché avvantaggia le coalizioni che, tra l'altro, saranno variabili per consentire le ammucchiate multiple: così a Nord il Pd si allea con Pisapia e al Sud con Alfano. Questo è evidentemente incostituzionale" osserva Toninelli che aggiunge: "Come abbiamo già fatto noi faremo ricorsi anche contro questa legge qua. Ma non penso comunque che riusciranno a farla: devono disegnare i collegi. Ce li vedete Renzi e Alfano che si mettono davanti alla cartina d'Italia a dividersi i comuni in base a quel voto in più che possono prendere? Nonc e la faranno mai..".

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