“IL PIANO DI SALVINI È QUELLO DEL GENERALE KUTUZOV, LA RITIRATA IN ATTESA CHE L’AVVERSARIO SI SFIANCHI”

“IL FOGLIO”: “NON RILASCIA PIÙ INTERVISTE, CENTELLINA LE COMPARSATE. PARTECIPA SOLO A TAVOLI DI LAVORO DEL MINISTERO”

25.1.2023 dagospia.com lettura2’

– L’ASSE CON LA MAGISTRATURA SUL CASO NORDIO (CHE GLI È VALSA L’ELEZIONE DI PINELLI A VICEPRESIDENTE DEL CSM), LE MOSSE SULLA RAI E LE PARTECIPATE: “VUOLE AVERE VOCE IN CAPITOLO SULLE NOMINE: MELONI POTREBBE ACCONTENTARLO SU LEONARDO E..."

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per “il Foglio”

Fa il “morto” per tornare vivo. Come in acqua Matteo Salvini sta riprendendo fiato, stende il corpo della Lega e attende che la risacca respinga la nave Meloni. [...]

Salvini sta “presidiando” in silenzio i gangli dello stato. Giustizia, televisione, Pnrr, Servizi, scuola, economia, sport. Oggi [ha incassato, ndR] […] quello che nella Lega viene definito un “successo epocale”. Si tratta dell’elezione di Fabio Pinelli a vicepresidente del Csm. E’ l’avvocato della Lega e ha difeso la regione Veneto di Luca Zaia, ma è anche l’avvocato di Luca Morisi.

[...] Sul caso Nordio ha anticipato la premier e si è conquistato il sorriso dei magistrati. Sogna di consegnare all’Italia un nuovo codice degli appalti e l’autonomia al nord. E’ il leader revenant, il redivivo. Salvini sta preparando la sua “ricostruzione”.

E’ convinto che quando il governo Meloni registrerà il fisiologico calo di consensi, il “nuovo” Salvini possa rivelarsi vincente. E’ un Salvini che non rilascia più interviste ai quotidiani, che centellina le sue comparsate in televisione. Partecipa solo a tavoli di lavoro che riguardano il suo ministero. […]

Il piano […] è quello del generale Kutuzov, la ritirata in attesa che l’avversario si sfianchi. […] In tre mesi di governo, oltre a dotarsi di un valido capo di gabinetto (Alfredo Storto) per il suo ministero, Salvini ha scalato il Dipe, il dipartimento che è stato assegnato al sottosegretario leghista, Alessandro Morelli. E’ un dipartimento fondamentale.

[…] È improvvisamente tornato determinante in un Cda Rai oramai in lotta contro Fuortes. Il membro indicato dalla Lega, Igor De Biasio, sta già facendo pesare il suo voto ed è nelle condizioni di alzare la posta.

Negli scorsi giorni avrebbe chiesto all’ad Carlo Fuortes il Gr radio per Francesco Pionati. E’ un nome, quello di Pionati, che entra in una trattativa che potrebbe riportare in Rai un giornalista d’area della Lega. E’ l’ex presidente Marcello Foa. Salvini sta puntellando la sua rete, una rete smagliata dopo l’uscita drammatica dal governo gialloverde.

Quando si parla di rete si intende una intesa con uomini che condividono analisi. Di quella rete fanno parte alcune figure che Salvini stima. Tra queste c’è Vittorio Pisani, vicedirettore dell’Aisi e Carlo De Donno, anche lui all’Aisi. In questi mesi, il segretario della Lega ha recuperato un rapporto con Luciano Carta, presidente di Leonardo.

Salvini vuole anche avere voce in capitolo sulle nomine delle partecipate che saranno chiamati a gestire Meloni e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. La premier potrebbe accontentarlo su Leonardo e avallare la scelta di profili graditi alla Lega da destinare in società affini. […[

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