SOLO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE UNA “CACCIATRICE DI NAZISTI” PUÒ ESSERE TRASFORMATA IN MARTIRE DELLA LIBERTA' –

LA 39ENNE ITALIANA, DETENUTA Ungheria CON L'ACCUSA DI AVER AGGREDITO DUE ATTIVISTI DI DESTRA, VIENE CANDIDATA ALL'EUROPARLAMENTO manco fosse Matteotti o Gramsci

23.4.2024 dagospia.com lettura2’

E RICEVE IN CARCERE I PARLAMENTARI IN PELLEGRINAGGIO, MANCO FOSSE MATTEOTTI O GRAMSCI. ARTEFICI DEL CAPOLAVORO, I SOLITI FRATOIANNI E BONELLI, CHE GIÀ CANDIDARONO IL “BRACCIANTE” SOUMAHORO PER POI SCOPRIRE CHE LA MOGLIE APPROFITTAVA DEI MIGRANTI PER SODDISFARE IL SUO “DIRITTO ALL’ELEGANZA” - IL PADRE DI ILARIA SALIS, ROBERTO, DICHIARATAMENTE DI DESTRA (IN PASSATO HA DIFESO ORBAN E ELOGIATO MELONI), SALIRÀ SUL PALCO DELLA MANIFESTAZIONE DELL’ANPI PER IL 25 APRILE

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Foglio”

Il padre sul palco romano dell’Anpi a Porta San Paolo; la figlia in carcere, a Budapest, salutata dalla delegazione del partito italiano che l’ha appena candidata alle elezioni europee. E’ il 25 aprile della famiglia Salis, destinato a calamitare l’attenzione della festa della Liberazione (in tandem con il caso Scurati, certo).

La notizia è questa: la capogruppo di Avs Luana Zanella giovedì sarà in Ungheria per incontrare l’insegnante italiana da 14 mesi in carcere con l’accusa di lesioni nei confronti di due estremisti di destra. La pratica [...] era stata inoltrata all’amministrazione carceraria ungherese da un mese e mezzo, premettono dalle parti di Verdi e Sinistra, il cartello di Bonelli & Fratoianni. Non è frutto dunque dell’annuncio della candidatura di Ilaria Salis arrivato giovedì. Poco importa, il 25 aprile scatterà l’effetto Roma-Budapest: ora e sempre resistenza.

L’insegnante italiana, [...] Sarà capolista nel nord–ovest con Avs. Ma per evidenti motivi logistici e pratici non potrà fare campagna elettorale per se stessa (se eletta potrebbe essere subito scarcerata). A questo ci penserà il padre Roberto. Il quale, per il 25 aprile, è previsto a Roma e sul pratone di Marzabotto. Per il primo appuntamento la mobilitazione è totale: il suo intervento è quello più atteso al termine del consueto corteo.

La campagna elettorale dell’ingegner Salis, ha messo da parte le sue idee personali per sposare la battaglia di libertà per la figlia, continuerà a Strasburgo.

Questa volta in compagnia di Ignazio Marino, l’ex sindaco del Pd di Roma, ritornato sulla scena pubblica a distanza di nove anni. Ad accoglierli domani il portavoce del gruppo The Left, David Lundy. Oggi, invece, Bonelli e Fratoianni sono a Budapest per ritirare l'accettazione della candidatura di Ilaria Salis con Avs dalle mani del corpo diplomatico italiano che si è occupato di sbrigare la vicenda burocratica e legale.

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