Dopo il canone Rai, la maggioranza va di nuovo sotto sul decreto Fiscale: la vendetta della Lega abbatte un emendamento di Forza Italia

La diatriba tra i due partiti fa perdere due votazioni, nel giro di qualche ora, al centrodestra. Le opposizioni chiedono a Meloni di riferire in Aula

27 Novembre 2024 - 14:46 Felice Florio ope.online ledttura2’

La diatriba tra i due partiti fa perdere due votazioni, nel giro di qualche ora, al centrodestra. Le opposizioni chiedono a Meloni di riferire in Aula

Giorgia Meloni derubrica lo scontro di stamani – 27 novembre – in commissione Bilancio al Senato come «schermaglia». Forza Italia si è dissociata dal resto della maggioranza è ha votato, insieme alle opposizioni, contro l’emendamento della Lega per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro. Il governo, che aveva espresso parere favorevole, è stato battuto. «Non ci vedo niente di particolarmente serio», afferma la presidente del Consiglio. Peccato si tratti di atti parlamentari e che, invece, non ci sia nulla di faceto nel passaggio o meno di una norma. Soprattutto, gli strascichi politici non tardano ad arrivare. A parte le dichiarazioni al veleno tra forzisti e leghisti, il Carroccio si vendica astenendosi sulla votazione di un altro emendamento al decreto Fiscale. Stesso testo, stessa commissione a Palazzo Madama, ma questa volta sono gli azzurri che vedono bocciare una loro proposta. Si tratta di un intervento di Claudio Lotito sui bilanci della sanità in Calabria ma, con l’astensione della Lega, l’emendamento viene respinto e vincono le opposizioni. La maggioranza, per la seconda volta in un giorno, va di nuovo sotto.

Il capogruppo del Partito democratico in commissione Bilancio, il senatore Daniele Manca, denuncia: «Le divisioni della maggioranza sono ormai strutturali e fondamentali. In questo momento stanno convertendo un decreto che è un pezzo fondamentale della legge di Bilancio in una situazione in cui la maggioranza pare non essere in grado di governare, soprattutto di non avere obiettivi di medio termine sui quali lavorare. Queste frantumazioni e divisioni si scaricano sulla legge di Bilancio. Al di là del canone Rai, la situazione è più grave». Raffaella Paita, di Italia Viva, rileva: «Il governo va la seconda volta sotto nel giro di pochissime ore per vendette tra forze politiche della maggioranza. Sono la conferma che questo governo sul decreto Fiscale è praticamente smantellato, non esiste più e a questo punto chiedo che Meloni venga in Aula a riferire, perché su voti qualificati dentro il decreto Fiscale avvenuti in commissione la sua maggioranza si è spappolata due volte nel giro di un’ora». La richiesta a Meloni di riferire in Aula sulla compattezza della maggioranza è stata avanzata anche dagli altri partiti dell’opposizione.

Commenti   

#2 walter 2024-11-27 16:59
Nel mentre Salvini vota contro in Eu, la Meloni prende spazio in Eu.
Commento: Editoriali
Il voto su Ursula von der Leyen di Fdi è un cambio di paradigma importante
E’ la prima volta che il partito di Meloni vota per una coalizione che non sia quella classica del centrodestra. In questo modo si presenta come una vera forza di governo che antepone i risultati concreti per il paese agli slogan della campagna elettorale..redazione ilfoglio
#1 walter 2024-11-27 16:32
Meno voti prende alle elezioni, Salvini più battagliero e frondista diventa. Tenere il potere è il suo forte e la partecipazione ai vari governi ultimi lo dimostra . Korvo

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata