Pietro Grasso si tiene tutto: guadagna più di Sergio Mattarella

A differenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è decurtato lo stipendio per non superare il limite di 240mila euro come imposto dalla spending review di Matteo Renzi,

il presidente del Senato Pietro Grasso ha deciso di tenersi tutto, tanto che nella sua dichiarazione dei redditi (del 2014 e relativa al 2013) dichiara 316.513 euro, ovvero 76mila euro in più.

I dati, riportati dal Giornale, si riferiscono all'anno precedente all'entrata in vigore della nuova norma, ma Mattarella lo ha comunque messo fuori gioco. Nel 2013 infatti Grasso come Procuratore nazionale antimafia dichiarava 176mila euro. L'anno dopo dichiarava quindi 140mila euro in più. E meno male che il presidente del Senato ha rinunciato a una buona parte dell'indennità riducendola a 9mila euro mensili, altrimenti avrebbe preso ancora di più.

A sollevare la questione del reddito del numero uno di Palazzo Madama è stato Maurizio Gasparri in occasione del consiglio di presidenza sull'abolizione del vitalizio per gli ex senatori condannati. "Chi guida le istituzioni e cumula redditi pubblici dia l'esempio e rientri sotto il tetto, ben alto, dei 240mila euro".

Libero 18.5.2015

In attesa di precisazioni del Presidente

Categoria Italia

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