Napoli, Sepe: le baby gang stanno strozzando la città

La "terribile esplosione" del fenomeno della bay gang non e' un "semplice problema sociale ma il futuro di questa citta', che "la proliferazione " di queste bande di giovani criminali puo' " strozzare e uccidete senza appello".

Italia Oggi 7.12.2015

 L'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, nel discorso in cui affida Napoli alla Madonna, lancia ancora un invito pressante a "mettere a fuoco il comparto piu' infame delle violenze, quella che prende di mira e stringe in una terribile morsa i suoi protagonisti attivi: giovani, adolescenti e in qualche caso addirittura bambini". Una "infanzia rubata" da chi "non riesce neppure ad attendere i tempi di reclutamento per ingrossare le fila del crimine e della malavita organizzata". Un arruolamento di minori che e' " la guerra di casa nostra", per il presule partenopeo e' "altrettanti grave quanto l'ondata terroristica nel mondo" ed e' " la sconfitta della nostra comunita'". Eppure "non vogliamo cedere alla rassegnazione - dice Sepe - ce lo chiede anche il papa inviandoci a vivere il vero spirito del Giubileo". " Ma proprio perche' deve essere qualcosa di concreto e reale - aggiunge - la misericordia ha bisogno di entrare nel vivo della realta' di Napoli e incidere su tutti i fronti, primi tra tutti quelli educativi, come il lavoro, la legalita', la famiglia e la scuola". Le baby gang nascono "innanzitutto dal disagio precoce che inizia ad aggredire le giovani esistenze. E' come se la vita presentasse loro un conto che non sono in grado di pagare. Ma siamo noi comunita', societa', istituzioni, classi dirigenti, a doverlo pagare". A chi pratica violenza e procura morte il cardinale dice:"l'anno della misericordia arriva anche e soprattutto per voi. Abbandonate la strada che porta sangue, lutti e sofferenze e ritornate a Cristo. Il manto della Vergine puo' coprire la vostra tragica esistenza e dare pace a voi e alle vostre famiglie. Basta volerlo per cambiare vita per trovare misericordia e perdono".

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