Conegliano e Magia Natalizia ancora in corso “Valutare seriamente la sostituzione dei referati. Anticipata la resa dei conti

In Cima associazione dei Commercianti apre lo scontro con gli assessori e non nomina il Sindaco Chies

21.12.2023 da post in social di W. Cadorin lettura1’

Pensavo e l’avevo scritto che i “conti” pro Magia Natalizia e contro, si sarebbero fatti dopo l’8.01.2024 alla fine della Magia Natalizia. Invece sono già iniziati. Chi stava seduto in riva al fiume ad attendere il passaggio dei “crocificiantipolitici, si è mosso subito. Che abbiano sentore che gli obiettivi, quali però e a noi sconosciuti, stanno andando “più meglio” di quanto pensassero all’inizio?

Qdpnews molto attivo nel caso, segnala una nota della Associazione In Cima, cinghia di trasmissione della locale Associazione Commercianti, che chiude l’intervento senza sottintesi : “L’invito che facciamo all’amministrazione è quello di cambiare rotta in tal senso – ha concluso l’associazione – e valutare se le persone messe a gestire i referati in oggetto siano all’altezza del loro compito e valutarne seriamente la sostituzione”. Scrive qdpnews.it

Perché questo post in una pagina social? Perché credo che i gestori con i propri gruppi di iscritti nelle tre pagine social locali, che poi assommano a ben 37mila (tanti quanti i residenti in Città) debbano dare più attenzione ai problemi politico.sociali che si agitano e scontrano come quello esistente fra Associazione Commercianti e Maggioranze alla guida della Città, Problema che ci troviamo spesso davanti e senza soluzioni indicate da valutare. Ma devono decidere in primis gli attuali Amministratori se e come accogliere e dare questa opportunità.

Bene cani gatti, fotografie, sofismi, rilievi di mancata manutenzione, pulizia, sicurezza, cronaca nera e bianca, ma attenzione perché qualche volta bisogna avere il coraggio di schierarci da una parte o verso una soluzione piuttosto che un’altra per il bene della Conegliano del futuro.

Collaborare per lasciare una Conegliano dove chi la fotografa fra 50 anni possa dire “che bella e che bravi i suoi cittadini”

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