Conegliano I commercianti a Chies: “Vogliamo un tecnico come assessore. Pronti alla petizione”
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malcontento I commercianti a Chies: “Vogliamo un tecnico come assessore. Pronti alla petizione”
ARIANNA CESCHIN, 5.3.2024 qdpn.it lettura2’
sulla situazione in città, tanto da essere arrivati alla richiesta di togliere le deleghe all’assessore preposto, Yuri Dario, assente all’appuntamento di lunedì sera
ARIANNA CESCHIN, 5.3.2024 qdpn.it lettura2’
Il workshop sul commercio è stata l’occasione colta dagli esercenti di Conegliano per testimoniare il proprio malcontento sulla situazione in città, tanto da essere arrivati alla richiesta di togliere le deleghe all’assessore preposto, Yuri Dario, assente all’appuntamento di lunedì sera.
L’incontro, intitolato “Commercio in città: sfide e nuove opportunità” e primo di una triade di appuntamenti, è stato condotto da Michele Bianco, già manager del Distretto del commercio.
L’appuntamento è stato introdotto da una premessa fatta dall’assessore al Turismo ed Eventi Claudia Brugioni e dal sindaco Fabio Chies.
“La città sta soffrendo per il commercio e il workshop è il frutto dell’analisi degli ultimi due anni sul turismo – ha affermato Brugioni, evidenziando il calo fisiologico avvenuto in tutta Italia delle attività tradizionali e le crescita di quelle turistiche -. La città ha bisogno di un cambio di passo e il turista cerca esperienze. La gente non rinuncia a se stessa e al benessere”.
L’assessore ha quindi riferito che, nel 2023, il periodo “morto” dall’autunno fino al periodo natalizio ha visto un incremento del turismo, passato da 7.800 ospiti paganti a un volume di 9.125. Poi ha sottolineato che Bruno Barbieri per “4 Hotel” ha scelto Conegliano, per girare alcune scene della puntata del programma, facendo riferimento al virtual tour commissionato dal Comune.
“Conegliano nel 2023 ha registrato 300 abitanti in più ed è la prima volta negli ultimi anni – ha osservato Chies -. La città torna a essere quindi attrattiva. Sul commercio non possiamo tenere la testa sotto la sabbia: nei prossimi giorni ci saranno dei tavoli con le associazioni di categoria, per riflettere sui dati emersi“.
Presenti in platea il vicesindaco Claudio Toppan, l’assessore alla Cultura Cristina Sardi, i consiglieri comunali Matteo Zucol, Christian Dal Bo’ e Marzia Bottecchia. Per l’opposizione erano presenti i consiglieri Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) e Stefano Dugone (Libertà civica e popolare. Conegliano al centro).
Bianco ha fornito alcuni consigli ai commercianti in sala, come la necessità di rinnovarsi in senso esperienziale, creando emozioni e puntando sulla qualità del proprio lavoro, con l’attenzione al cliente: “Ci sarà sempre qualcuno con un prezzo migliore – ha affermato -. Bisogna puntare all’esperienza, per un commercio sexy”.
L’intervento di Marzia Breda
Ha quindi preso la parola Marzia Breda, anche in rappresentanza dei colleghi esercenti: “Mi dispiace che questa sera l’assessore al Commercio Yuri Dario sia assente – ha esordito -. Finora, dal 2021, sono state fatte solamente due consulte per il commercio. Le fondamenta al momento non sono buone”.
“Chiediamo di avere un tecnico, che capisca davvero il commercio e faccia da trait d’union tra i commercianti e il Comune, altrimenti non si va da nessuna parte – ha continuato -. Se non avverrà questo cambio, faremo una raccolta di firme. C’è una strozzatura in questo canale che va tolta: il passato è passato, e ora si deve andare avanti”.
“Un assessore al Commercio deve essere un commerciante, un tecnico, un imprenditore o, comunque, una persona che lo viva e lo capisca – ha spiegato, a margine, Marzia Breda -. Deve darsi da fare, dialogare. Noi chiediamo la sostituzione dell’assessore, con una persona che abbia delle competenze in materia e conosca il mercato in maniera ampia, perché gli scenari cambiano”.
“Ci aspettiamo il cambio a giro breve – ha concluso -, altrimenti in una settimana raccoglieremo le firme in una petizione“.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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