Veneto, i sondaggi Ipr Marketing e Tecnè: Alessandra Moretti può vincere contro Luca Zaia

Si parla del Veneto, dove dopo lo strappo di Flavio Tosi e le liti interne alla Lega Nord la rielezione di Luca Zaia non appare più così scontata,

Libero, 8.4.2015

Alessandra Moretti

Da una vittoria quasi sicura contro una candidata che aveva pochi assi da giocare a una partita difficile, molto difficile, il cui esito è insicuro. Si parla del Veneto, dove dopo lo strappo di Flavio Tosi e le liti interne alla Lega Nord la rielezione di Luca Zaia non appare più così scontata, nonostante l'appoggio di Forza Italia. Parola dei sondaggisti: a meno di due mesi dal Voto le possibilità della "renzina" Alessandra Moretti, l'ex europarlamentare del Pd, sarebbero in ascesa. Nel dettaglio l'amara verità viene rivelata da due recenti sondaggi, il primo di Ipr Marketing e l'altro di Tecnè, commissionati da Bruno Vespa per il suo Porta a Porta. Le cifre, oggi, riferiscono di un testa a testa: partita aperta, insomma. Per Ipr Zaia ha due punti di vantaggio 39% contro il 37% della Moretti. Per Tecnè, invece, lo scarto sarebbe ridottissimo: 38 per Zaia e 37,5% per la Moretti. Gira poi un terzo sondaggio, che riferisce una verità totalmente differente: è quello di Scenari Politici che dà il leghista al 41,5% e la Moretti al 31,5 per cento.

Luca Zaia

Le parole dei candidati - Insomma, ora Alessandra ci può credere davvero. Una notizia nefasta per il centrodestra. La Moretti, infatti, prosegue il suo tour a tappe forzate in 579 comuni veneti. Sul possibile testa a testa con Zaia, la democratica spiega: "Più che i sondaggi contano i cittadini che incontro ogni giorno nei mercati che ogni giorno che passa dimostrano sempre più entusiasmo sulla mia proposta di rinnovamento". Inoltre si dice convinta di vincere dal 15 gennaio: "Il giorno in cui mi sono dimessa da Strasburgo per concentrarmi nella campagna elettorale, ben prima che Flavio Tosi decidesse di candidarsi anche lui". Da par suo, Zaia non vuole commentare i sondaggi. Poi, però, cita una rilevazione di Swg secondo la quale la distanza tra i due resterebbe attorno al 10%: "Swg ha motivato le differenze con un problema di metodologia - spiega riferendosi alle rilevazioni secondo le quali i due sarebbero a un'incollatura -. In ogni caso, il sondaggio migliore è quello delle elezioni. Noi lavoriamo da vent'anni e non abbiamo mai avuto sorprese", conclude il candidato leghista.

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