Società civile in parlamento

Così nella prossima legislatura al posto della Casta vi sarà la società civile, la quale,

dopo aver passato anni a coprire di insolenze la classe politica e il Parlamento, ha accettato di buon grado di entrare nelle liste. Li mandano allo sbaraglio senza spiegare loro che portare ad approvazione una legge non è come scrivere un articolo di fondo. Nessuno racconta che passeranno quasi tutto il loro tempo, in Commissione o in Aula, a votare provvedimenti che non hanno avuto modo e tempo di approfondire. Il risultato sarà uno solo: quei gruppi che, all’inizio esibiranno il maggior numero di esponenti della società civile, saranno anche quelli che, dopo pochi mesi, dovranno fare i conti con un elevato assenteismo e con un visibile livello di incompetenza. Perché, potrà non piacere, ma la politica è un mestiere E i mestieri si imparano. Non si improvvisano. , 17/11Giuliano Cazzola

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