Conegliano, il gattile, un Quartiere

A seguito di una delibera del Consiglio Comunale viene dato

in concessione un terreno in Zona Campidui per l’insediamento di un gattile e sede ENPA (Ente Nazionale  Protezione Animali). Il terreno è una parte dell’unico polmone verde che divide l’area industriale e il Depuratore esistente  dall’abitato. Insorge il Quartiere che  si oppone obiettando che c’è una promessa di riqualificare questa zona e che quindi tale insediamento non va su questa strada. Lo si faccia in altra parte e più in periferia. Non solo. Rileva il Comitato che questa delibera sostituisce altra del 2012 che indicava un terreno in zona Campolongo. Le due parti ENPA e Comitato si scontrano: l’Enpa incolpando il Comitato di insensibilità verso il recupero dei felini, anzi di inciviltà; il Comitato chiuso nel suo no: si vada da un’altra parte. Il dialogo non prende piede.

Il “dibattito” si svolge su Oggi Treviso, dove il sottoscritto ora si accorge di aver monopolizzato i commenti a un articolo nella ricerca di creare un terreno favorevole al confronto. Una riunione di Quartiere complica il confronto.Gira un documento dove il Comitato o una parte di esso, fa anche proposte affinché l’iniziativa sia ampliata negli obiettivi ENPA e diventi sovracomunale per poter incidere maggiormente su una situazione dove l’abbandono assume contorni veramente di inciviltà.

L’amministrazione Comunale di Conegliano naturalmente difende la decisione presa ma si trova una obbiezione: o la unanimità sulla delibera del 2012 che individuava in Campolongo il terreno su cui far nascere il gattile è stata presa sbrigativamente  o lo è questa del luglio 2013 che ha deciso l’ubicazione in zona Campidui.

Ferragosto intanto segna una tregua. Di seguito l’ultimo mio commento su Oggi Treviso.

 Assessore Toppan, dò atto, lei e il Sindaco siete gli unici che rispondono ai “sciocchi commentatori,  che lei ha svolto al massimo e nel miglior modo il suo dovere di Amministratore Pubblico. E’ mancato l’afflato l  politico cioè quell’azione che favorisce il  componimento delle diversità d’opinione e la ricerca del maggior consenso sulle questione nel tappeto.

Nel particolare siamo arrivati che alla  riunione lo scontro fra ENPA e Comitato ha assunto toni concitati dovuti in massima parte alla ignoranza delle rispettive ragioni e che  l’ENPA abbia registrato la riunione senza farlo sapere ai presenti!!!

Ora, a me sembra, sia necessario, opportuno stemperare lo scontro e credo che una sua presenza al Comitato riunito, potrei attivarmi, non possa che portare bene e sarebbe una occasione per valutare la importanza o meno dei problemi agitati.

Con sguardo oltre i confini cittadini, visto anche le situazioni tipo Farra, credo che nessuno meglio di lei potrebbe o dovrebbe assumere una iniziativa per trovare soluzioni,  anche presso gli altri Comuni che, come dice il Presidente De Stefano, manco si pongono ilo problema o lo bandiscono. Anche perché si corre il rischio, come sempre, che Conegliano paghi in servizi anche per gli altri Comuni senza alcun riconoscimento.

Prendo l’occasione per ritornare a porre l’attenzione sui Quartieri e sulla opportunità, io direi necessità, di coinvolgerli  nella politica amministrativa della città. Non basta, è da rivedere la impostazione delle riunioni annuali che la Giunta fa girando i quartieri per illustrare i bilanci. Se avessi meno anni sulla gobba e non fossi diventato un battitore libero,  lancerei uno slogan: “ Quartieri, riprendiamoci la co-gestione del nostro territorio”  Walter Cadorin  5/8

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