Il Votellum. Proposta elettorale fogliante

e bipolare da sottoporre a Cav. e Renzi

Esiste la possibilità di varare in tempi brevi una legge elettorale che mantenga l’assetto bipolare e possa dare una qualche garanzia (non certo assoluta, in una situazione di tripartizione delle maggiori rappresentanze) di governabilità rispettando i recenti dettati della Consulta, giusti o no che siano? Se non si passa per una difficile operazione di riforma costituzionale che abolisca il bicameralismo ripetitivo bisogna che i sistemi di voto di Camera e Senato siano quanto più possibile analoghi. La correzione maggioritaria necessaria per mantenere il bipolarismo e realizzare una possibile governabilità si può ottenere o con un doppio turno (che però allude a un meccanismo presidenziale che si può instaurare solo con una revisione profonda della Costituzione che appare oggi impossibile e che comunque immetterebbe un premio di maggioranza esplicito, che è stato censurato dalla Consulta) o con l’abolizione del recupero dei resti e la definizione di molti collegi elettorali molto piccoli, operazione che sarebbe naturalmente favorita da una riduzione sensibile del numero dei parlamentari.

Se una quota rilevante dei collegi eleggesse solo due parlamentari, questo darebbe una base piuttosto solida al bipolarismo, mentre la rappresentatività delle formazioni minori sarebbe assicurata nei collegi più numerosi, per esempio riservati alle aree metropolitane. Non ci sarebbe bisogno nemmeno di uno sbarramento esplicito in basso, visto che quello implicito nei collegi molto piccoli, come accade in Spagna, sarebbe sufficiente a penalizzare formazioni minoritarie di carattere nazionale, mentre salvaguarderebbe presenze, tipo quella della Svp in Alto Adige, maggioritarie sul territorio ristretto. Persino la questione delle preferenze, con liste molto corte, perderebbe di importanza. Il problema è che per adottare un meccanismo bipolare ma non giugulatorio ci vuole un accordo esplicito tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, oggi un po’ difficile da immaginare.

© - FOGLIO QUOTIDIANO , 7 dicembre 2013 - ore 06:59

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