Conegliano Commercianti, Consumatori e Amministrazione Pubblica.

 Un  contributo per arrivare a una situazione futura più moderna e 

stabile della realtà imprenditoriale commerciale e liberarsi delle tutele politiche che strumentalizzano elettoralmente la situazione anche viaria  del Centro di Conegliano. 

Tempi lunghi necessari per realizzare soluzioni sia nel breve che nel medio-lungo tempo.

1-Situazione.

Differenze fra  piccolo commercio e grande commercio.

-area vendita e assortimento più limitato

-costo affitto mq./fatturato alto

-qualità prodotti migliore

-servizio al cliente migliore

-situazione economica del Consumatore (consumatore considerato erroneamente un elemento passivo nella discussione)  che OGGI (e nel medio e lungo tempo ?) lo porta a ricercare il prezzo del prodotto da acquistare e scapito anche della qualità (e soffre anche il Konè con parcheggio vuoto ma pieno in altre realtà food vicine)

-Grande distribuzione. Attrazione del consumatore con offerta di più diversità di articoli  e marketing sviluppato e costante. Parcheggio adeguato

2-“GRANDE MAGAZZINO DEL CENTRO E DELLA QUALITA’” Soluzione da verificare

Se i Commercianti prendessero in mano il loro futuro per arrivare appunto a una sorta di progetto del GRANDE MAGAZZINO DEL CENTRO E DELLA QUALITA’ coordinando i vari negozi e favorendo l’insediamento di altre attività oggi mancanti facendosi carico della iniziativa e della futura attività di rilancio e mantenimento di una costante attrazione con regole moderne di marketing ? E con questo progetto,  fatto assieme a professionisti del settore che assistono la grande distribuzione e perché non voi?) di ampio respiro andare dal Sindaco per dire: noi non veniamo per mendicare assistenza ma per proporre un piano imprenditoriale e adesso tocca a Voi dire come pensate di contribuire e intervenire presso i proprietari degli immobili per portare gli affitti sopportabili economicamente oggi ? Quanti negozi sono in affitto e quanti di proprietà?

Secondo noi  vale la pena spendersi, per i commercianti, per un progetto commerciale autonomo, questo o un altro, con valenza pluriennale  guardando al futuro con più serenità perché il problema non è  di fermare la Grande distribuzione,  tanto che il Consumatore si sposta anche fuori della città e provincia per acquisti importanti e non. A volte pentendosi ma tant’è: vendita persa per il commercio locale.  

Sono anni che si parla di via xx Settembre aperta o chiusa e probabilmente la soluzione commerciale non sta qui, specie adesso. Si è concesso molto alle botteghe di vino e caffè pensando a un Centro esistente all’estero. Soluzione che non ha fermato l’abbandono degli altri esercizi. I problemi sono altri e si possono trovare nel cambiamento alla propensione di acquisto dei Consumatori che non si attraggono più stabilmente e non  a periodi o stagioni con i soliti strumenti di feste paesane.

Aggiornamento. 8.2.2014. L’Ascom locale, vedi  La tribuna,  ha presentato le sue proposte che ricalcano quelle già passate: parkimg gratis ma ancorato a una spesa di 30 euro che non si comprende se fatta  in un solo negozio o più negozi. Sarà rimborsato e quindi domanda e altra trafila burocratica per il cliente e magari per 2 o 4 euro.  Quanti lo chiederanno questo rimborso? A noi sembra sia più pertinente la soluzione della Carta Fedeltà annuale con sconti sugli acquisti indicata dai commercianti di Vittorio. Nessun accenno al un piano imprenditoriale complessivo di cui abbiamo accennato sopra. Rimane il silenzio sulla rete commerciale periferica. 

OPACT, W. Cadorin,  (4.1.2014) 9.2.2014

Solo gli utenti registrati possono commentare gli articoli

Per accedere all'area riservata