Lettere al Direttore Il Foglio 19.11.2014

 un mattocchio

1-Al direttore - Dice il card. Maradiaga, coordinatore del C9, nel libro “Parlare di Dio nel mondo”, che “la Rivoluzione francese, ed essa soltanto… occupa il posto di rivoluzione autenticamente umana – pur nei limiti e negli eccessi di quella violenza che non era tra le componenti originarie del suo pensiero”. Già, una rivoluzione talmente umana che la dea Ragione fu intronizzata nella cattedrale di Notre Dame, i regnanti decollati (atto politico ma più ancora simbolico, di rifiuto di ogni autorità) e i cattolici della Vandea, insorti contro per difendere la fede, annientati in quello che giustamente è stato definito il primo genocidio della storia moderna.

Luca Del Pozzo

Il vicePapa è simpatico, y todavia mi pare un po’ un mattocchio.

2-Al direttore - Il giorno 13 novembre è apparso questo comunicato, sul sito del ministero della Salute: “Il ministero della Salute ha attivato, a partire dal 12 novembre 2014, il numero di pubblica utilità 1500 per rispondere ai quesiti dei cittadini sull’epidemia da virus ebola. Il servizio, attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00, compresi sabato, domenica e festivi, prevede due livelli di risposta. Il primo, costituito da circa 40 operatori che risponderanno a tutti i quesiti base dei cittadini. Un secondo, costituito da 60 professionisti sanitari tra medici, veterinari, chimici e farmacisti, i quali risponderanno a domande di carattere tecnico-scientifico”. Il ministro Beatrice Lorenzin in merito ha dichiarato: “Abbiamo formato appositamente il personale che risponde al 1500 per dare tutte le informazioni che saranno richieste dai cittadini sul virus ebola (…)”. Il giorno 16, con ultimo aggiornamento al giorno 17, nuovo comunicato dal quale risulta che “dal giorno della sua attivazione (12 novembre) alle ore 13.00 di oggi sono pervenute al numero di pubblica utilità 1500 circa 150 telefonate”. Il numero 1500 viaggia dunque alla media di 30-40 telefonate giornaliere, ovvero a quella di 0,3-0,4 risposte giornaliere a operatore addetto al suddetto numero. Considerando che dopo mesi di ebola (a) in Italia non ci sono stati casi della malattia neanche di importazione, come del resto praticamente in tutta Europa (b) dell’epidemia non si parla neppure più, per l’ovvia ragione che non esiste, se non nei paesi d’insorgenza, ci si chiede che ci stanno a fare 100 tra operatori e professionisti davanti a un telefono già sostanzialmente muto e se non sia il caso di sbaraccare un’iniziativa, e risparmiare i pur pochi soldi che costa, che già aveva poco senso un mese fa e non ne ha alcuno oggi – salvo far vedere che si è “sulla palla”. Ok, ma per farne che?

Roberto Volpi

3-Al direttore - Che palle, ’sto continuo “L’Italia è matura per un presidente donna”! Ma l’Italia è matura per non sentirsi più dire per cosa è matura. L’Italia è matura tanto da non sopportare più questi ipocriti e finti attestati di malinteso riscatto. Si cominci col rispettare l’integrità e la dignità sociale, morale e fisica, delle donne. Si condannino abusi, offese e pratiche da macelleria, nei loro confronti, invece di farli sembrare conquiste dell’emancipazione. Poi, ruoli e carriere saranno la giusta conseguenza di capacità e meriti. E non di tutele o di spartizioni per genere: capaci solo di assecondare e legittimare le discriminazioni (ovvero, il contrario di ciò che serve).

Rodolfo Maida

Lei non ha torto, ma non mi spiacerebbe affatto una presidentessa.

4-Al direttore - All’ennesima macellazione di persone innocenti per mano di Hamas seguirà la risposta di Israele, una risposta inevitabile che mi fa tornare alla mente le sapienti parole di santa Caterina: “La pace senza giustizia è stoltezza”.

Matteo Righetto

5-Al direttore -  Il Giappone crolla. La Grecia riparte. Draghi sciupa ogni giorno la più lisa delle parole. Il doppio euro non si può fare, e nel caso si potesse sarebbe una disgrazia, e non certo per i tedeschi. Salvini e Grillo continueranno a dire quel che è nel copione dei loro tragici personaggi. Nemmeno i loro elettori li onorano della minima fiducia, che altrimenti le file agli sportelli bancari comincerebbero il venerdì sera. Su questo vascello, che ama le correnti contrarie, si troverà qualcuno che abbia il realismo di dire: “Grazie, fiero alleato germanico. Anche per la santa pazienza”?

Marco Di Mattia

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