Federico Rampini gela la sinistra: "I due motivi per cui l'Europa dovrà ringraziare Trump"
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l'Europa non avrebbe più bisogno di farsi trainare dalla locomotiva americana. Avrebbe una locomotiva in casa: la Germania"
19 marzo 2025liberoquotidiano.it
Ci sono due motivi per cui l'Europa dovrà dire grazie a Donald Trump. A dirlo non è un repubblicano, bensì Federico Rampini. Ospite di In altre parole, il programma condotto da Massimo Gramellini su La7, l'inviato del Corriere della Sera ha ricordato la telefonata tra il presidente degli Stati Uniti e Vladimir Putin. Colloquio durante il quale lo zar ha accettato di sospendere per trenta giorni i bombardamenti sulle infrastrutture energetiche ucraine e ne ha dato "subito l'ordine all'esercito russo".
Poi, arrivando al voto sul piano per riarmare l'Europa, Rampini ha voluto dire la sua.
Per il giornalista "non è vero che bisogna riarmare l'Europa, non è vero che arsenali importanti funzionino da deterrenti.
L'Europa in questo momento è sul punto di fare due salti di qualità per merito di Donald Trump".
Si tratta di progressi "che erano necessari da molto tempo". Quali?
Il primo "è quello della Difesa comune";
il secondo, di cui in Italia si parla pochissimo, "è la svolta tedesca contro l'austerity"
"Se il futuro cancelliere tedesco Merz fa quello che dice di voler fare, la Germania cambierebbe modello di sviluppo e l'Europa non avrebbe più bisogno di farsi trainare dalla locomotiva americana. Avrebbe una locomotiva in casa: la Germania", ha concluso Rampini.